domenica 2 novembre 2014

Ton Koopman dirige la Nona di Beethoven con l'Orchestra dell’Arena di Verona al Teatro Filarmonico



 Ton Koopman dirige la Nona di Beethoven con l'Orchestra dell’Arena di Verona al Teatro Filarmonico
Il primo concerto che si tiene al Teatro Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2014-2015 è in programma venerdì 31 ottobre 2014 alle ore 20.30, in replica domenica 2 novembre alle ore 17.00. L’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Ton Koopman esegue la Sinfonia n. 9 op. 125 in re minore di Ludwig van Beethoven. Le parti soliste, accompagnate dal Coro areniano, sono affidate a Yetzabel Arias Fernandez (soprano), Bogna Bartosz (contralto), Jörg Dürmüller (tenore) e Christian Senn (baritono). La serata, che continua la proposta dedicata al Classicismo viennese, offre all’ascolto la più celebre delle sinfonie beethoveniane, la n. 9, diretta da una bacchetta d’eccezione: Ton Koopman, direttore, musicologo, organista e clavicembalista olandese, che festeggia i suoi settant’anni sul podio del Teatro Filarmonico alla guida dell’Orchestra areniana -

YETZABEL ARIAS FERNANDEZ
Soprano
Nata a L’Avana Yetzabel Arias Fernandez inizia gli studi musicali nella sua città natale e si diploma in Direzione di Coro e in Canto all'Istituto Superiore d'Arte. In Italia frequenta il Laboratorio di ricerca sulla musica italiana del XVII secolo e si perfeziona all’Accademia Internazionale della Musica di Milano.
Vince il primo premio assoluto del Concorso Internazionale di Canto Barocco di Chimay, Belgio, quello del festival Printemps des Arts de Nantes, e i primi premi al Concorso Internazionale di Canto Barocco "F. Provenzale" della Cappella de’ Turchini di Napoli e del Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma.
Collabora con numerosi ensemble e orchestre, quali La Risonanza, La Venexiana, Cappella Pietà de' Turchini, I barocchisti, Arion Consort, I Solisti della Scala e l'Orchestra Sinfonica RAI, e con direttori quali Helmuth Rilling, Fabio Bonizzoni, Diego Fasolis, Claudio Cavina, Antonio Florio, Ruben Jais, Jordi Savall.
Si esibisce in importanti sale da concerto e Festival europei quali l’Accademia di Santa Cecilia, il Festival of Early Music di Helsinki, Printemps des Arts di Nantes, MAfestival di Bruges, AMUZ di Anversa, Concertgebouw di Amsterdam, Festival Händel a L'Aia, Festival d’Ambronay.
Interpreta il ruolo di Olimpiade nell’opera di Pergolesi a Cracovia diretta da Ottavio Dantone, canta nella La Passione secondo Matteo di Bach con Diego Fasolis, nei Vespri di Monteverdi in tournée europea sul podio Fabio Bonizzoni, nella Messa in si minore di Bach con Jordi Savall, riveste i ruoli di Piacere nel Trionfo del Tempo e del Disinganno di Händel, di Messaggera e Speranza nell'Orfeo di Monteverdi con La Venexiana diretta da Claudio Cavina.
Canta nell’Exsultate Jubilate e nel Requiem di Mozart all’Aja, nella Messa in si minore di Bach a Zurigo e Lipsia con l’Amsterdam Baroque Orchestra, e a dicembre canterà nell’Oratorio di Natale di Bach e nel Requiem di Mozart con l’Orchestre National de Lyon.
Collabora sovente con Ton Koopman.
Tra le numerose registrazioni che includono opere di Gluck, Lully, Scarlatti, si ricorda l’incisione della cantata Tirsi, Clori e Fileno di Händel premiata con lo “Stanley Sadie Prize”.
Debutta al Teatro Filarmonico nella Nona Sinfonia di Beethoven per la Stagione Sinfonica 2014/2015.
TON KOOPMAN
Direttore d’orchestra

Ton Koopman nato a Zwolle in Olanda, accanto agli studi classici si dedica allo studio dell’organo, del clavicembalo e della musicologia, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Fin dall’inizio la prassi filologica e gli strumenti originali caratterizzano il suo stile esecutivo portandolo a creare all’età di 25 anni la sua prima orchestra barocca. Nel 1979 fonda l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui fa seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992.
Si esibisce nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival dei cinque continenti. Come organista suona preziosi strumenti antichi esistenti in Europa, mentre come clavicembalista e direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir si esibisce al Concertgebouw di Amsterdam, al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center di Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo così come a Londra, Bruxelles, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco e Atene.
Svolge un’intensa attività come direttore ospite e lavora con le principali orchestre del mondo tra le quali spiccano Filarmonica di Berlino, Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Tonhalle Orchester di Zurigo, Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Boston Symphony, Chicago Symphony, New York Philharmonic, San Francisco Symphony, così come Cleveland Orchestra, dove è Artista Residente.
L’ampia attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche; nel 2002 crea la sua propria etichetta.
Tra il 1994 e il 2004 è impegnato in un progetto unico nel suo genere, l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach, un imponente lavoro di ricerca per il quale riceve il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik, il premio “Hector Berlioz” e il BBC Award oltre alle nomination sia per il Grammy Award che per il Gramophone Award.
Nel 2005 si dedica ad un altro grande progetto: la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude. Ad oggi sono stati pubblicati 16 volumi che includono l’integrale per organo e cembalo e quattro volumi dell’opera vocale; la musica da camera sarà pubblicata nei prossimi mesi.
È Presidente della “International Dietrich Buxtehude Society” e nel 2012 riceve il premio “Buxtehude“ dalla città di Lubecca e il premio “Bach“ dalla città di Lipsia.
Pubblica molti saggi e diversi testi critici e per anni lavora all’edizione completa dei concerti per organo di Händel. Recentemente cura nuove edizioni del Messiah di Händel e del Giudizio Universale di Buxtehude.
È Professore all’Università di Leiden e Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival in Francia Itinéraire Baroque.
Nel 1983 partecipa alla rassegna Verona Musica dirigendo la Amsterdam Baroque Orchestra e The Sixteen Choir.
In occasione della Stagione Sinfonica 2014-2015 dirige il primo appuntamento al Teatro Filarmonico



BOGNA BARTOSZ
Mezzosoprano
Nata a Danzica Bogna Bartosz studia canto presso l'Accademia di Musica della sua città e in seguito alla HochschulederKünste di Berlino con Ingrid Figur.
Nel 1992, ancora studente, vince il Primo Premio al rinomato Concorso Internazionale “J. S.Bach”di Lipsiae viene insignita del “Premio Speciale”dalla Mitteldeutschen Rundfunk; canta regolarmente nelle più importanti sale da concerto europee, in America e in Israele, esibendosi alla Berliner Philharmonie, al Wiener Musikverein, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Boston Symphony Hall e allaCarnegie Halldi NewYork.
Lavora con direttori celebri, come Krzysztof Penderecki, Jeffrey Tate, Michail Jurowski, Ton Koopman, Philippe Herreweghe, Helmut Rilling, Fabio Luisi, Marek Janowski e collabora con orchestre famose, come la Gewandhaus Orchester di Lipsia, Dresdner Philharmoniker, la Israel Chamber Orchestra di TelAviv, l’Amsterdam Baroque Orchestra e l’Orchestra Filarmonica del Giappone. È ospite di festival di fama internazionale, quali il Berliner Festwochen, lo Schleswig Holstein Musik-Festival, il Bachfest Lipsia, il Krzysztof Penderecki Festival di Cracovia, il Festival de Arte Sacro Madrid e il Festival di Lucerna.
Registra numerosi CD e partecipa a produzioni radiofoniche e televisive in Germania e all'estero; di particolare interesse la registrazione di tutte le cantate di Bach e il CD-DVD di  La Passione secondo Matteo di Bach con l'Amsterdam Baroque Orchestra, diretta da Ton Koopman.
Debutta al Teatro Filarmonico di Verona quale interprete della Sinfonia n. 9 di Beethoven per la Stagione 2014-2015.

JÖRG DÜRMÜLLER
Tenore
Il tenore svizzero Jörg Dürmüller studia violino e canto al Conservatorio di Winterthur proseguendo poi gli studi di cantopresso l'Accademia di Musica e Teatro di Amburgo.
Svolge un’intensa attività concertistica e si esibisce nelle principali sale da concerto e festival, quali la Royal Albert Hall di Londra, l‘Auditorio Nacional de España di Madrid, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Musikverein di Vienna, il Théâtre des Champs-Elysées e il Théâtre du Châteletdi Parigi, la Carnegie Hall di NewYork, lo Schwetzinger Festspiele, il Bachfestival di Lipsia, lo Schleswig-Holstein Festival.
Gli impegni operistici lo portaronoa Berlino, Vienna, Amburgo, Lipsia, Colonia, Siviglia, Teatro Real Madrid, Teatro Regio di Torino, Opéra du Rhin di Strasburgo, dove interpretai ruoli mozartiani di Ferrando in Così fan tutte, Tamino in Die Zauberflöte, Don Ottavio in Don Giovanni e Belmonte in Die Entführung aus dem Serail, veste i panni diDon Ramiro nella Cenerentola di Rossini, Narraboth in Salome di Strauss, Erik in Der fliegende Holländer di Wagner. carriera collaboracon direttoridel calibro di Herbert Blomstedt, Christoph Eschenbach, Diego Fasolis, Reinhard Goebel, Thomas Hengelbrock, Christopher Hogwood, Michael Hofstetter, René Jacobs, Robert King, Ton Koopman, Alessandro de Marchi, Vaclav Neumann, Christof Prick, Helmuth Rilling, Peter Schreier, Sebastian Weigle, Bruno Weil, Simone Young e Hans Zender. Tra le incisioni effettuate segnaliamo: La Passione secondo Matteo di Bach diretta da Ton Koopman, Der fliegende Holländer diretta da Bruno Weil, Sardakai di Ernst Krenek con la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, dove interpreta il ruolo principale maschile di Carlo, premiato con il prestigioso ECHO-Award, Die schöne Galathée di Franz von Suppé diretta da Bruno Weil, dove interpreta il ruolo di Pigmalionee si aggiudica il "Preisder Deutschen Schallplattenkritik".
Debutta al Teatro Filarmonico di Verona interpretando la Sinfonia n. 9 di Beethoven per la Stagione 2014-2015.
CHRISTIAN SENN
Baritono
Christian Senn, cileno d’origine e italiano di adozione, dopo la laurea in biochimica vince una borsa di studio e si perfeziona all’Accademia per solisti del Teatro alla Scala di Milano.
Intraprende da subito una brillante carriera e si esibisce con importanti direttori d’orchestra in Italia e all’estero, nelle più prestigiose sale da concerto e importanti teatri.
Molto vasto è il suo repertorio operistico e concertistico, prevalentemente orientato al bel canto ma anche al periodo classico e barocco. Collabora con celebri orchestre a strumenti originali quali l’Europa Galante, l’Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, la Cappella della Pietà de’ Turchini e l’Ensemble Matheus; inoltre da anni si esibisce regolarmente con l’Orchestra Verdi e La Barocca di Milano.
Di recente si distingue nel ruolo del titolo nel Furioso all’Isola di San Domingodi Donizetti a Bergamo, Modena, Ravenna e Rovigo; è Astolfo inOrlando Furiosodi Vivaldi al Théatre des Champs Elysée di Parigi, a Nizza, a Torino e al Musikfest di Brema; Guglielmo in Così fan tutte di Mozart al Teatro Donizetti di Bergamo, al Teatro National di Santiago del Cile e a Reggio Emilia; ContenelleNozze di Figaro di Mozart a Potsdam e alla Scala di Milano; interpreta il ruolo del titolo in Don Giovanni di Mozart in Cile.
È Pallante in Agrippina di Händel, alla Staatsoper di Berlino; Figaro nel Barbieredi Siviglia di Rossini in varie produzioni alla Scala di Milano, al Regio di Torino, alla Fenice di Venezia, al Petruzzelli di Bari, al Massimo di Palermo, alla Deutsche Oper di Berlino, al Theater an der Wien; Malatesta in Don Pasquale di Donizetti alla Scala di Milano; Taddeo nell’Italiana in Algeri di Rossinial Regio di Torino; Papageno in Die Zauberflöte di Mozart a Montpellier; interpreta inoltre il ruolo di Pacuvio nella pluripremiata produzione La Pietra del paragone di Rossini al Regio di Parma e al Théâtre du Châtelet di Parigi; è Zoroastro in Orlando di Händelal Palau de Les Arts Reina Sofía di Valencia; Valentin in Faust di Gounod ed Enrico in Lucia di Lammermoor di Donizetti a Santiago del Cile; Nanni nell’Infedeltà Delusa di Haydn al Musikfestpiele di Potsdam;Maestro di Musica nelle Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti alla Scala di Milano ed in tournée ad Aalborg.
Da segnalare la registrazione di Tito Manlio di Vivaldi e il DVD della Pietra del paragone a Parigi.
Tra gli impegni recenti: Dorilla in Tempe di Vivaldi a Losanna; Lucia di Lammermoor a Bergamo; La Scala di seta di Rossini a Parigi.
Debutta al Teatro Filarmonico nel 2004 in Carmina Burana di Orff, e nel 2006 interpreta Così fan tutte.
Torna per la Stagione Sinfonica 2014-2015 per interpretare la Sinfonia n. 9 di Beethoven.


STAGIONE SINFONICA 2014-2015 DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA DUE PALCOSCENICI PER 16 CONCERTI DAL 18 OTTOBRE 2014 AL 19 MAGGIO 2015 AL TEATRO RISTORI E AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA La Stagione Sinfonica 2014-2015 della Fondazione Arena di Verona prende il via sabato 18 ottobre 2014 per concludersi martedì 19 maggio 2015. Quattro i concerti al Teatro Ristori, dedicati ai celebri compositori classicisti Haydn, Mozart e Beethoven, cui si aggiungono dieci appuntamenti sinfonici al Teatro Filarmonico che spaziano fino agli autori contemporanei. Due le serate speciali: il Concerto di Capodanno del 31 dicembre 2014 per festeggiare insieme la lunga notte di San Silvestro e, il 19 maggio 2015, il Concerto dei Giovani Solisti che presenta i talenti del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona. Si riconferma la presenza di direttori di fama internazionale, alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Arena di Verona, e la partecipazione di importanti solisti che arricchiscono la proposta concertistica. Tutti i concerti della Stagione 2014-2015 hanno inizio alle ore 20.30 per la prima serata del venerdì e del sabato, e alle ore 17.00 in replica il sabato e la domenica, ad eccezione del Concerto di Capodanno che si tiene alle ore 21.30. Gli appuntamenti al Teatro Ristori Sabato 18 ottobre 2014 alle ore 20.30 inaugura la programmazione sinfonica il concerto diretto da Omer Meir Wellber, in replica domenica 19 ottobre alle ore 17.00. La serata, dedicata ai padri del Classicismo, apre con l’esecuzione di Moz-Art à la Haydn di Alfred Schnittke, segue il Concerto per fagotto e orchestra K 191 in si bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart - che vede Paolo Guelfi allo strumento solista - per concludere con la Sinfonia n. 3 op. 55 in mi bemolle maggiore detta “Eroica” di Ludwig van Beethoven. Sabato 25 e domenica 26 ottobre si tiene il secondo appuntamento sinfonico al Teatro Ristori. Daniel Smith dirige l’Ouverture da Die Geschöpfe des Prometheus op. 43 di Beethoven, il Concerto per oboe e orchestra K 314 in do maggiore di Mozart con Paolo Grazia allo strumento solista, l’Ouverture Die Weihe des Hauses op. 124 sempre di Beethoven e la celebre Sinfonia n. 104 in re maggiore “London” di Franz Joseph Haydn. Sabato 22 novembre, in replica domenica 23 novembre, il terzo concerto dedicato al Classicismo viennese. Il M° Tito Ceccherini dirige la pianista Chiara Opalio nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 58 in sol maggiore, cui segue l’Ouverture da Die Ruinen von Athen op. 113, entrambe di Beethoven, e la Sinfonia n. 95 in do minore di Haydn. Sabato 29 e domenica 30 novembre il direttore Carlos Prazeres guida l’Orchestra areniana nell’esecuzione della Sinfonia n. 6 op. 68 in fa maggiore “Pastorale” di Beethoven, nell’Ouverture dal Don Giovanni K 527 di Mozart e, sempre del genio salisburghese, nel Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219, in cui apprezziamo il virtuosismo del giovane Giovanni Andrea Zanon. Gli appuntamenti al Teatro Filarmonico Il primo concerto al Teatro Filarmonico è in programma venerdì 31 ottobre 2014 alle ore 20.30, in replica domenica 2 novembre alle ore 17.00, con l’esecuzione della Sinfonia n. 9 op. 125 in re minore di Beethoven, diretta da Ton Koopman. Le parti soliste, accompagnate dal Coro areniano, sono affidate a Yetzabel Arias Fernandez (soprano), Bogna Bartosz (contralto), Jörg Dürmüller (tenore) e Christian Senn (baritono). L’offerta concertistica prosegue con la serata di gala, fuori abbonamento, che festeggia in musica l’arrivo dell’anno nuovo mercoledì 31 dicembre 2014 alle 21.30. Il concerto è diretto da John Axelrod e vede solista il sax di Federico Mondelci. Partecipa il Coro dell’Arena di Verona. La stagione al Teatro Filarmonico riprende sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015 e presenta in apertura una prima esecuzione assoluta: la composizione Matteo 26 di Andrea Mannucci. La serata è diretta da Robert Tuohy e prosegue con la Sinfonia n. 1 in One Movement, op. 9 di Samuel Barber ed il Concerto per violoncello e orchestra op. 104 in si minore di Antonín Dvořák, con solista Enrico Dindo. Venerdì 30 e sabato 31 gennaio il direttore Lü Jia apre con il compositore inglese Gerald Finzi, di cui presenta Romance per archi op. 11 e Introit for Solo Violin & Small Orchestra op. 6, con il primo violino areniano Peter Szanto. La serata prosegue con la Sinfonia di Salmi di Igor Stravinsky, eseguita dal Coro dell’Arena, e si conclude con la Sinfonia n. 4 op. 36 in fa minore di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il concerto di sabato 7 e domenica 8 febbraio vede dirigere dal podio del Teatro Filarmonico Jan Latham Koenig e propone le Danze Slave n. 2 e n. 7 op. 72 di Dvořák, il Concerto per violino e orchestra op. 82 in la minore di Alexander Glazunov con solista Stefan Milenkovich, per concludere con Quadri di un’esposizione, composizione di Modest Musorgskij eseguita nella versione orchestrale di Maurice Ravel. L’appuntamento sinfonico di sabato 21 e domenica 22 febbraio è diretto da Philipp von Steinaecker. Verrà eseguita in apertura la breve Finlandia op. 26 di Jean Sibelius, seguita dal Concerto per pianoforte e orchestra op. 16 in la minore di Edvard Grieg con Mamikon Nakhapetov allo strumento solista; chiude quindi Also sprach Zarathustra op. 30 di Richard Strauss. Sabato 21 e domenica 22 marzo il maestro Julian Kovatchev dirige Sergej Krylov nel virtuosistico Concerto per violino e orchestra n. 1 op. 6 in re maggiore di Niccolò Paganini. Seguono Schicksalslied op. 54 di Johannes Brahms, il “canto del destino” declamato dal Coro areniano, e il poema sinfonico Pini di Roma di Ottorino Respighi. Omer Meir Wellber guida il concerto sinfonico di sabato 28 e domenica 29 marzo, che propone Schelomo di Ernest Bloch, le Variazioni Rococò op. 33 e la Sinfonia n. 6 op. 74 in si minore “Patetica” di Čajkovskij. Al violoncello Jan Vogler. L’esecuzione di venerdì 24 e domenica 26 aprile dedica la prima parte al pianoforte di Davide Cabassi, impegnato nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 15 in re minore di Brahms, per passare poi alla Sinfonia n. 5 op. 64 mi minore di Čajkovskij. Dirige Francesco Ommassini. Sabato 2 e domenica 3 maggio Claudio Scimone guida l’Orchestra e il Coro areniani in Zadok di Georg Friedrich Händel, in Meerestille und Gluckliche Fahrt op. 112 di Beethoven e nella Messa di Gloria di Pietro Mascagni, con le voci soliste del tenore Cataldo Caputo e del baritono Davit Babayants. Sabato 9 e domenica 10 maggio, Marcus Bosch presenta il Concerto per violino e orchestra op. 47 in re minore di Sibelius, che vede il ritorno di Anna Tifu allo strumento solista sul palco del Filarmonico, e la Sinfonia n. 2 op. 73 in re maggiore di Brahms. Martedì 19 maggio alle ore 20.30 conclude la Stagione 2014-2015 al Teatro Filarmonico il tradizionale Concerto dei Giovani Solisti, diretto da Victor Hugo Toro, in collaborazione con il Conservatorio di Verona “E. F. Dall’Abaco”. Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 Call center 045 8005151 - www.arena.it Orari da lunedì a venerdì 9:00-12:00 15:15-17:45 sabato 9:00-12:00 Teatro Filarmonico Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266 Orari (dal 10 ottobre 2014) da lunedì a venerdì 12:00-17:45 sabato 10:00-12:45 nei giorni di spettacolo 12:00-fino a inizio spettacolo sabato 10:00-12:45 17:00-fino a inizio spettacolo domenica 10:00-fino a inizio spettacolo La biglietteria al Teatro Ristori (via Teatro Ristori, 7 - 37122 Verona) è aperta dalle due ore precedenti l’inizio dello spettacolo.